La tua tv è pronta? ecco le nuove serie d’autunno che ti terranno sveglio la notte. L’unica lista Rai, Netflix e Prime video che conta

Dai ritorni più attesi alle novità sorprendenti: ecco cosa guardare assolutamente in streaming e in TV

Un autunno ricco di novità tra Rai, Netflix e Prime Video

L’autunno 2025 segna una stagione televisiva tra le più dense e interessanti degli ultimi anni. Sulle principali piattaforme — Rai, Netflix, Prime Video e Disney+ — stanno arrivando nuove serie tv italiane e internazionali che promettono di conquistare il pubblico con trame avvincenti e cast di grande livello.
Mai come quest’anno si percepisce un equilibrio tra produzioni locali e grandi titoli globali, con un’attenzione particolare alle storie ambientate in Italia e ai volti già noti al pubblico delle fiction nazionali. Dopo il successo estivo di serie come “Un’estate fa” e “Zero Day”, il 2025 autunnale alza ulteriormente l’asticella con nuovi generi, regie innovative e sperimentazioni narrative.
Le principali piattaforme hanno scelto di puntare su titoli che uniscono thriller psicologici, drammi familiari e commedie sentimentali, con l’obiettivo di soddisfare sia chi ama binge-watchare, sia chi preferisce la visione settimanale. La Rai punta sulla continuità con serie d’autore, Netflix sull’internazionalità dei contenuti, mentre Prime Video spinge sull’azione e sui racconti distopici.

Le nuove produzioni Rai: tra emozioni e tradizione

Il palinsesto autunnale della Rai punta come sempre su produzioni italiane di qualità, con una forte componente emotiva e sociale. Tra le novità più attese c’è “Il Respiro del Mare”, una miniserie ambientata tra la Sardegna e la Liguria che racconta il legame tra due famiglie di pescatori separate da un mistero mai risolto. Il cast vede protagonisti Giuseppe Zeno e Serena Rossi, in un intreccio di amore, dolore e redenzione.
Grande curiosità anche per “La Stanza dei Ricordi”, un dramma psicologico con Anna Foglietta nei panni di una madre che indaga su un evento del passato, mentre la regia di Michele Soavi promette atmosfere cupe e suggestive.
La Rai non dimentica il pubblico giovane e torna anche con la terza stagione di “Mare Fuori”, spin-off dedicato ai personaggi secondari della serie cult. Ambientato tra Napoli e Palermo, il nuovo capitolo si preannuncia più maturo, con temi legati al perdono, alla rinascita e al peso delle scelte.
Infine, Rai 1 punta sul grande racconto popolare con “La vita accanto”, saga familiare ambientata negli anni ’80, con un’impostazione da feuilleton classico ma una regia moderna e cinematografica. Un prodotto pensato per chi ama le emozioni forti e i colpi di scena.

Netflix e Prime Video: l’autunno del binge-watching

Sul fronte streaming, Netflix e Prime Video stanno rilanciando con serie capaci di catturare sia il pubblico giovane che quello adulto. Netflix inaugura la stagione con “Le Ombre del Potere”, un thriller politico ambientato a Roma e Bruxelles che esplora i segreti della geopolitica europea. Tra i protagonisti ci sono Alessandro Borghi e Matilda De Angelis, due volti italiani ormai internazionali.
Segue poi “Arcadia”, produzione sci-fi diretta da Gabriele Mainetti, ambientata in un futuro prossimo dove le intelligenze artificiali controllano la memoria umana. L’idea è di fondere distopia e filosofia, con una fotografia di grande impatto e temi attualissimi.
Prime Video risponde con una serie ad alto budget: “Dominion”, creata da Niccolò Ammaniti, un racconto post-apocalittico ambientato in Italia dopo un disastro climatico globale. L’autore de “Il Miracolo” torna a mescolare realismo e misticismo in un prodotto che già promette di far discutere.
Per chi preferisce toni più leggeri, c’è “Amori e bugie a Roma”, commedia romantica a episodi con Ludovica Martino e Riccardo Scamarcio, ambientata tra Trastevere e il Pigneto. Una serie che gioca con i cliché sentimentali, ma li ribalta in chiave ironica e moderna.

Disney+, Sky e le altre piattaforme: le sorprese d’autunno

Anche Disney+ e Sky si preparano a un autunno di grandi uscite. La piattaforma della casa di Topolino propone “Star Wars: Legacy of the Force”, spin-off ambientato tra gli eventi di “The Mandalorian” e “The Rise of Skywalker”. Effetti visivi di altissimo livello, ma anche una narrazione più adulta e introspezione sui personaggi.
Sky, invece, rilancia con “Romanzo Criminale – Le Origini”, prequel della celebre serie cult. La storia torna indietro di dieci anni per mostrare la nascita della banda e le prime scorribande nella Roma degli anni ’70. Produzione solida, sceneggiatura corale e un cast di giovani attori selezionati da tutta Italia.
Da non perdere su Apple TV+ anche “Atlas”, miniserie internazionale che unisce tecnologia e mistero: un’archeologa italiana (interpretata da Miriam Leone) scopre una rete sotterranea di dati digitali che riscrive la storia del mondo.
Infine, tra le chicche più inattese, Mubi propone “Anatomia di un sogno”, serie d’autore in sei episodi sul confine tra realtà e illusione, diretta da Alice Rohrwacher. Un progetto poetico, rivolto a chi ama una visione più intima e contemplativa del racconto seriale.

Perché l’autunno 2025 è una svolta per le serie tv

Il 2025 segna un punto di svolta per la serialità televisiva italiana. La coesistenza tra produzioni nazionali di alta qualità e serie globali di grande impatto mostra come il nostro Paese stia recuperando terreno in termini di scrittura, regia e fotografia.
Mai come quest’anno, le piattaforme hanno scelto di investire su storie autentiche, personaggi complessi e temi sociali contemporanei: dalla crisi climatica alla maternità, dal potere politico alle relazioni affettive, ogni serie affronta questioni reali attraverso linguaggi nuovi.
Il pubblico, sempre più esigente, chiede emozioni e autenticità: e le piattaforme rispondono con prodotti capaci di unire intrattenimento e riflessione.
In un contesto mediatico sempre più frammentato, l’autunno 2025 dimostra che le serie tv sono diventate il cuore dell’immaginario collettivo, il linguaggio con cui raccontiamo chi siamo e dove stiamo andando.
E tra Rai, Netflix e Prime Video, c’è davvero solo l’imbarazzo della scelta: un autunno da guardare tutto d’un fiato.