Il patto con suo marito Francesco: “Portami via da tutto questo”. Ecco cosa è successo davvero durante la sua notte più buia

La cantante Annalisa, oggi sposata con Francesco Muglia, manager di Costa Crociere, confessa di aver vissuto con difficoltà il traguardo dei 40 anni. “Li ho vissuti male”, rivela, parlando della pressione del tempo, dell’ansia e del rapporto con la propria immagine.

Il compleanno più difficile: “Non volevo festeggiare”

Per molti, i 40 anni sono una tappa di bilancio e rinascita, ma per Annalisa Scarrone, protagonista assoluta della musica italiana, quel 5 agosto è stato tutt’altro che spensierato. “Sarei voluta rimanere a casa a piangere”, ha confidato al Corriere della Sera. Un giorno che avrebbe dovuto essere di festa si è trasformato in un momento di riflessione profonda.

“Ho sempre cercato di non dare peso ai decenni, di vivere la vita come un flusso continuo. Ma tutti mi chiedevano come mi sentissi, e questo mi ha messo ansia,” spiega. “Non mi sento diversa dall’anno scorso, ma le aspettative degli altri pesano.”

Niente party, niente fuochi d’artificio: Annalisa ha scelto una cena intima in Val Bormida con il marito e i genitori. Un gesto semplice, lontano dai riflettori, per affrontare con serenità un passaggio che per lei ha avuto un significato più interiore che mondano. “Gli auguri al TG sono stati belli, ma avrei solo voluto chiudermi in casa e lasciar andare tutto.”

L’amore con Francesco Muglia e la ricerca dell’equilibrio

Nel privato, Annalisa ha trovato stabilità accanto a Francesco Muglia, 45 anni, manager di Costa Crociere, con cui si è sposata nel 2023. Un legame solido e discreto, lontano dai gossip, costruito su rispetto e complicità. “Con lui ho trovato calma e leggerezza,” ha raccontato in passato, sottolineando quanto l’amore maturo l’abbia aiutata a conoscersi meglio.

L’artista, tuttavia, ammette che anche nel pieno del successo il giudizio esterno può pesare: “Sono abituata alle critiche, ma la superficialità dei social a volte ferisce. All’inizio della carriera mi pesava molto, ora ci convivo, ma resta difficile. Oggi tutto è amplificato: ogni commento, ogni parola. E a volte ci si dimentica che dietro a uno schermo c’è una persona reale.”

Il rapporto con l’immagine e la femminilità

Annalisa non ha mai nascosto la sua attenzione per l’aspetto estetico, ma ne parla con sincerità e realismo. “Ci tengo, mi sforzo di essere al meglio,” aveva confessato a Vanity Fair. “Però capita che mi svegli e non mi senta all’altezza, e in quei momenti non ho voglia di farmi vedere in giro. Se prendo due chili, faccio la dieta. Il rapporto con il corpo è un dialogo continuo, e non sempre facile.”

Un dialogo, però, che negli anni è diventato più equilibrato. “Oggi sono più libera,” aggiunge, “ma il processo è complicato. Non si tratta solo di estetica: è un viaggio per imparare ad accettarsi davvero.”

Una donna più consapevole, tra ansia e forza

Con il nuovo album “Ma”, Annalisa conferma la sua maturità artistica e personale. Nei testi, come nelle interviste, emerge una donna che ha imparato a convivere con l’ansia, a gestire la pressione del successo e a mostrarsi autentica, anche nelle fragilità.

“Li ho vissuti male,” dice dei 40 anni, “ma oggi mi rendo conto che ogni tappa serve a conoscersi meglio. Non voglio più fingere che tutto vada sempre bene.”

Dietro l’immagine perfetta, c’è una donna che ha imparato a riconoscere il valore delle proprie imperfezioni. E forse proprio questo la rende tanto amata dal pubblico: la capacità di mostrarsi vera, anche quando confessa di aver voluto solo “rimanere a casa a piangere”.