Da ottobre 2025 la numerazione dei canali cambia di nuovo: alcuni spariscono, altri si spostano. Ti spiego perché succede e come risolvere tutto in pochi minuti.
Perché la numerazione viene aggiornata
La rivoluzione del digitale terrestre è un processo continuo. L’Italia, come molti altri Paesi europei, sta ridistribuendo le frequenze televisive per liberare spazio alle connessioni 5G e migliorare la qualità delle trasmissioni. Il risultato? Periodicamente i canali cambiano posizione o scompaiono, lasciando molti utenti spiazzati davanti a uno schermo nero.
La nuova revisione della numerazione LCN (Logical Channel Numbering) è entrata in vigore il 10 ottobre 2025. Lo scopo è semplificare la griglia, eliminare i doppioni, rendere la ricerca dei canali più intuitiva e migliorare la copertura dei segnali HD. Tuttavia, in molti casi, questo comporta la necessità di risintonizzare manualmente la tv o il decoder.
Dietro questa operazione ci sono anche motivazioni commerciali e tecnologiche: nuovi broadcaster, canali tematici e piattaforme ibride vogliono trovare spazio in una griglia televisiva sempre più affollata.
Chi è interessato e cosa cambia davvero
Il cambiamento interessa sia le emittenti nazionali sia le locali. Rai, Mediaset e La7 mantengono le prime posizioni, ma molti canali HD e tematici cambiano numero o frequenza. Rai Movie, Rai Premium, Italia 2, Focus e Real Time HD, ad esempio, potrebbero trovarsi in posizioni diverse da quelle abituali.
Anche numerosi canali locali vengono ricollocati: i mux regionali sono stati aggiornati e alcuni segnali trasmessi in modalità DVB-T2 richiedono dispositivi compatibili. Chi possiede ancora un televisore datato o un decoder di vecchia generazione potrebbe trovarsi senza immagini.
Le piattaforme ibride HbbTV e i nuovi canali “on demand” integrati nella numerazione, come quelli che offrono repliche e contenuti streaming gratuiti, spingono il sistema verso una TV sempre più connessa e interattiva.
Come risintonizzare correttamente la tv
Risintonizzare è semplice ma richiede attenzione. Ecco come fare:
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Accedi al menu principale del televisore o decoder.
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Seleziona “Impostazioni” > “Canali” > “Ricerca automatica”.
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Avvia la scansione completa selezionando “Digitale terrestre (DVB-T/T2)”.
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Attendi il completamento e salva la nuova lista.
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Se la griglia risulta confusa, cancella i canali precedenti e ripeti l’operazione.
Durante la ricerca automatica, la TV rileva tutti i segnali disponibili e li ordina secondo la nuova numerazione ufficiale. Se alcuni canali restano assenti, è possibile eseguire una ricerca manuale, inserendo la frequenza specifica comunicata dall’emittente.
Chi vive in zone con segnale debole può orientare nuovamente l’antenna o contattare un tecnico per la verifica dell’impianto.
I consigli per non perdere nulla
Per evitare di impazzire con i canali che scompaiono, conviene fare periodicamente una risintonizzazione completa, soprattutto dopo gli aggiornamenti nazionali. Inoltre:
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Controlla che il tuo televisore sia compatibile con DVB-T2/HEVC.
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Aggiorna il firmware, se disponibile.
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Usa la funzione “preferiti” per salvare la tua scaletta personale.
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Consulta i siti delle principali emittenti per conoscere nuove frequenze e posizioni.
La nuova numerazione è destinata a stabilizzarsi nei prossimi mesi, ma ulteriori cambiamenti sono attesi nel 2026, quando la banda 700 MHz sarà definitivamente destinata alle reti mobili. Chi si tiene aggiornato eviterà di trovarsi con il classico messaggio “segnale assente” e potrà continuare a godersi film, notizie e sport senza interruzioni.